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Piano per la Formazione Docenti e Personale Ata a. s. 2020-21

Introduzione

 

Il piano triennale di formazione del personale è uno strumento attivo di miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dell’attuazione globale delle finalità culturali e sociali del Liceo Peano. Esso si pone sinteticamente all’incrocio di diverse esigenze strategiche rappresentate nei vari documenti pubblici nei quali la scuola esplica e manifesta la propria identità e i propri scopi.

Il piano, all’interno delle Indicazioni ministeriali e del quadro di riferimento legislativo, è stato sviluppato a partire dall’incontro di differenti esigenze: il riferimento al Rapporto di Autovalutazione e le sue ricadute strategiche sul Piano di Miglioramento dell’istituto, i bisogni di formazione manifestati dai docenti stessi e raccolti attraverso un sondaggio, le indicazioni della Dirigenza.

 

Riferimenti Legislativi

La situazione attuale

L’emergenza sanitaria iniziata nel marzo 2020 ha in qualche modo “congelato” quella che sarebbe stata la naturale modifica del Piano Nazionale di Formazione Docenti, il quale aveva una durata triennale prevista per gli anni 2016-2019 e si era concluso nell’anno scolastico precedente a quello che ha visto l’interruzione della didattica in presenza.

Tuttavia la nota ministeriale n. 49062 del 28/11/2019 introduceva alcune novità nella priorità formative per i prossimi anni, priorità che sono alla base della nuova progettazione triennale della formazione dei docenti in servizio, pur attualmente rallentata dall’emergenza, esse «derivano anche dalla “lettura” degli esiti del monitoraggio del primo piano triennale svolto nei mesi scorsi, scaturiscono dall’esito del confronto del 18 novembre 2019, nel quale sono stati precisati gli obiettivi e le finalità della formazione del personale docente, educativo ed A.T.A.».

Tali priorità sono le seguenti:

 

a) educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura

della sostenibilità (Legge 92/2019);

b) discipline scientifico-tecnologiche (STEM);

c) nuova organizzazione didattica dell’istruzione professionale (D.I. 92/2018);

d) modalità e procedure della valutazione formativa e sistema degli Esami di Stato (D.lgs.

62/2017);

e) realizzazione del sistema educativo integrato dalla nascita fino ai 6 anni (D.lgs. 65/2017);

f) linee guida per i percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (D.M.774/2019)

g) contrasto alla dispersione e all’insuccesso formativo;

h) obblighi in materia di sicurezza e adempimenti della Pubblica Amministrazione (privacy,

trasparenza, ecc.).

ad esse si agguingono altre due voci:

 

i) l’inclusione degli alunni con Bes, DSA e disabilità (D.Lgs. 66/2017 e 96/2019);

j) il Piano nazionale Scuola Digitale, con particolare riferimento alla cittadinanza digitale.

 

 

Le istituzioni scolastiche organizzano, singolarmente o in rete, attività di formazione specifica per il personale docente e ATA, in materia di utilizzo delle nuove tecnologie relativamente alle diverse mansioni e professionalità (docenza, attività tecnica e amministrativa, di accoglienza e sorveglianza), al fine di non disperdere e potenziare ulteriormente le competenze acquisite,dai docenti, nel corso del periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza e dal personale ATA nel corso dei periodi di smart working, secondo le diverse mansioni. A puro titolo esemplificativo e non esaustivo, anche sulla base delle erogazioni finanziarie a favore delle scuole polo per la formazione e di tutte le istituzioni scolastiche, in applicazione del CCNI-Formazione del 19 novembre 2019, le attività per la formazione del personale docente ed educativo, per l’a.s. 2020-2021, potranno riguardare le seguenti tematiche:-Metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento-Metodologie innovative per l’inclusione scolastica-Modelli di didattica interdisciplinare-Modalità e strumenti per la valutazione, anche alla luce di metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento realizzate, ad esempio, attraverso le tecnologie multimediali.Per il personale ATA:-Organizzazione del lavoro, collaborazione e realizzazione di modelli di lavoro in team (tutto il personale ATA)-Principi di base dell’architettura digitale della scuola (tutto il personale ATA)-Digitalizzazione delle procedure amministrative anche in relazione alla modalità di lavoro agile (Assistenti amministrativi e tecnici).Le singole istituzioni scolastiche integrano il proprio piano di formazione, presente nel PTOF, con ogni ulteriore azione formativa derivante dai fabbisogni emergenti dalla comunità scolastica e dal territorio.Al fine di fornire alle scuole un quadro tecnico di riferimento, è in via di predisposizione un documento recante Linee guida per la Didattica digitale integrata, che reca proposte e indicazioni finalizzate alla pianificazione metodologica, funzionale anche alla gestione dell’emergenza sanitaria. Le istituzioni scolastiche sono pertanto invitate ad integrare il proprio PTOF con le opportune indicazioni metodologiche avendo a riferimento le dotazioni tecnologiche, le condizioni di connettività dell’utenza e del territorio, i livelli di competenza degli alunni e del personale, orientando l’accrescimento delle competenze tecniche anche attraverso le azioni formative proposte. Dovrà inoltre porsi particolare cura alla formazione dei docenti, come deliberata dagli Organi collegiali, e del personale ATA, anche attraverso webinar organizzati a livello territoriale, attraverso le reti di ambito per la formazione, integrando i temi formativi già declinati con appositi approfondimenti sugli strumenti per la didattica digitale, modalità e procedure della valutazione “a distanza”, anche alla luce delle innovazioni metodologiche e strumentali, salute e sicurezza sul lavoro per il personale e per gli studenti in attività didattica “a distanza”. Per i Dirigenti scolastici potranno essere organizzati specifici momenti formativi su Privacy e sicurezza nella Didattica digitale integrata, gestione dello stato emergenziale, gestione delle riunioni e degli scrutini a distanza.

 

Le linee guida nazionali del MIUR di inquadramento generale

Con la legge 107/2015 è stato modificato il previgente assetto normativo in merito alla formazione in servizio dei docenti e personale ATA della Scuola italiana. La norma aggiorna la definizione di formazione dei docenti da diritto/dovere, così come indicato all’art. 282 del D. Lgs. 297/1994, a obbligo permanente e strutturale, come statuito dal comma 124, art. 1 della legge 107/2015. La stessa Legge rimanda alla emanazione di un Piano nazionale della formazione che ha il compito di specificare le priorità strategiche nazionali inerenti la formazione del personale scolastico.

Con la CM. prot. 2915.15-09-2016 e successivamente, con il Piano nazionale della formazione dei docenti e personale ATA per il triennio 2016-19, emanato dal MIUR, in applicazione della legge 107/2015, lo scorso 3 ottobre 2016, le singole scuole sono chiamate a delineare il proprio piano di Istituto. In particolare il MIUR ha definito il perimetro entro il quale le indicazioni della legge vanno applicate. In particolare si sottolineano alcuni passaggi fondamentali:

Nuovo quadro di riferimento

La legge 107/2015, come è noto, propone un nuovo quadro di riferimento per la formazione in servizio del personale docente, qualificandola come obbligatoria, permanente e strutturale (comma 124), secondo alcuni parametri innovativi:

  1. a) il principio della obbligatorietà della formazione in servizio, intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente;
  2. b) la definizione e il finanziamento di un piano nazionale triennale per la formazione;
  3. c) l'inserimento, nel piano triennale dell'offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi del personale in servizio e delle conseguenti azioni da realizzare:
  4. d) l'assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali;
  5. e) il riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la

professionalità docente. (Punto n. 1, Piano per la formazione dei docenti 2016-2019, Miur, 3/10/2016)

 

Apprendimento “diffuso”

L'obiettivo è la creazione di un sistema di sviluppo professionale continuo, un ambiente di apprendimento "diffuso" qualificato da un insieme di differenti opportunità culturali per la

formazione: corsi, comunità di pratiche, proposte di ricerca didattica, esperienze associative, attività accademiche, riviste e pubblicazioni, ecc. (CM. prot. 2915.15-09-2016​)

Iter di elaborazione del Piano d’Istituto

Le azioni formative per gli insegnanti di ogni istituto sono inserite nel Piano Triennale dell'Offerta formativa, in coerenza con le scelte del Collegio Docenti che lo elabora sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico. L'obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano. (Punto n. 6, Piano per la formazione dei docenti 2016-2019, Miur, 3/10/2016)

Unità formative

Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo triennio in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative. L’Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc.), nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e quale risultato atteso del processo formativo.

Le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale, in coerenza con gli obiettivi previsti nel presente Piano Nazionale e nei Piani delle singole scuole. Nella progettazione dei Piani triennali, andrà posta particolare attenzione, soprattutto in questa prima fase di attuazione, alla necessità di garantire ai docenti e personale ATA almeno una Unità Formativa per ogni anno scolastico, diversamente modulabile nel triennio. (Punto n. 6, Piano per la formazione dei docenti 2016-2019, Miur, 3/10/2016)

Le scuole all’interno degli ambiti territoriali

Le scuole, con la promozione, il sostegno e il coordinamento degli USR, sono organizzate in ambiti territoriali e costituiscono le reti di ambito e di scopo, (art. 1 commi 70-71-72-74 della legge 107/2015) per la valorizzazione delle risorse professionali, la gestione comune di funzioni e attività amministrative e di progetti e iniziative didattiche. La rete costituisce la realtà scolastica nella quale viene progettata e organizzata la formazione dei docenti e del personale tenendo conto delle esigenze delle singole scuole. (Punto n. 5.3, Piano per la formazione dei docenti 2016-2019, Miur, 3/10/2016)

 

 

Il Piano di Aggiornamento del Liceo Peano

 

Il collegio dei Dirigenti dell’ambito di appartenenza del Liceo Peano, Piemonte 12 – AL02 ha deliberato, in data 24/III/2020 «di voler prendere in considerazione SOLO le proposte formative ritenute di maggior interesse a seguito della rilevazione effettuata presso le scuole della rete, ovvero relative alle prime 6 priorità»; si tratta di (in ordine di importanza scaturito dalla rilevazione:

1 - i) l’inclusione degli alunni con Bes, DSA e disabilità (D.Lgs. 66/2017 e 96/2019);

2 - a) educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);

3 - j) il Piano nazionale Scuola Digitale, con particolare riferimento alla cittadinanza digitale.

4 - h) obblighi in materia di sicurezza e adempimenti della Pubblica Amministrazione (privacy, trasparenza, ecc.).

5 - g) contrasto alla dispersione e all’insuccesso formativo;

6 - b) discipline scientifico-tecnologiche (STEM);

 

Sono quindi poste in posizione secondaria le seguenti:

c) nuova organizzazione didattica dell’istruzione professionale (D.I. 92/2018);

d) modalità e procedure della valutazione formativa e sistema degli Esami di Stato (D.lgs.

62/2017);

e) realizzazione del sistema educativo integrato dalla nascita fino ai 6 anni (D.lgs. 65/2017);

f) linee guida per i percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (D.M.774/2019)

Su queste sei priorità si declina dunque il nuovo piano del Liceo Peano.

 

Parallelamente alla definizione dell’aggiornamento di istituto, il Liceo Peano ha da tempo perseguito un sistematico aggiornamento digitale attraverso le azioni formative messe in atto dal team per l’innovazione didattica che in questo triennio ha attuato diversi interventi di formazione all’innovazione digitale, globalmente indicati con la formula Didattica 2.0; queste azioni didattiche continuano anche nell’anno in corso e sono previste anche per i successivi.

Si deve inoltre tener conto che l’aggiornamento del personale docente è perseguito anche dalla professionalità di ogni singolo docente che costantemente cura personalmente la propria formazione e l’aggiornamento attraverso le proprie scelte personali di studio, partecipazione a corsi ed ogni altro mezzo utile allo scopo. Anche il questionario di rilevamento dei bisogni ha indirettamente messo in luce questa buona pratica dei docenti e personale ATA dell’istituto attraverso le loro richieste.

 

 

Il collegamento col territorio

Un particolare elemento di cui si deve tenere conto nella formazione dei docenti e personale ATA è la necessità di collegarsi col territorio in cui viene a trovarsi il Liceo. Questo rapporto ha una duplice finalità: quella di collegare la scuola col proprio territorio (anche favorendo l’inclusione dei docenti pendolari o che risiedono temporaneamente in zona) e quella di formare i docenti ad azioni pedagogico-didattiche che possano avere una ricaduta efficace sul territorio stesso. Si deve rilevare che il tortonese e i territori limitrofi si sono dimostrati negli ultimi anni luogo vivace dal punto di vista culturale, zona in cui operano associazioni ed enti che si impegnano quotidianamente per la promozione culturale. La scuola non può ignorare questo impegno e difatti è stata attore primario in molte delle attività organizzate. Dal punto di vista della formazione tuttavia si deve anche tenere presente che il liceo può anche trarre beneficio diretto dalle attività culturali del territorio, spesso qualitativamente molto elevate, per la formazione dei propri insegnanti.

 

Obiettivi, Metodologie, Tempi

 

Il piano di formazione dei docenti e personale ATA si prefigge i seguenti obiettivi:

 

  • Obiettivi di crescita personale e professionale del singolo docente
  • Acquisire conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti, oltre a riflettere sui vissuti e sulle pratiche didattiche;
  • Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità professionale;
  • Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca;
  • Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica.
  • Strategia per lo sviluppo dell’intero Paese.

 

Il Piano di Formazione e Aggiornamento tiene conto delle linee generali indicate annualmente dal MIUR e degli orientamenti strategici della politica di Qualità del ns. Istituto finalizzata al miglioramento continuo e si avvarrà di corsi organizzati dall’ USR, da altri enti territoriali o istituti, delle iniziative progettate dall’Istituto, autonomamente o in rete con altre scuole.

 

Nell’ambito di ciascun corso proposto saranno privilegiati momenti di cornici teoriche e di confronto, sia pratiche laboratoriali, nonché forme di aggregazione per grandi aree di significato tematico affine.

 

Sono compresi nel piano di formazione annuale dell’Istituto:

  • i corsi di formazione che verranno attivati presso l’Istituto grazie ai fondi stanziati per il nuovo Piano Nazionale di Formazione
  • i corsi di formazione organizzati da MIUR, e USR per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall’Amministrazione;
  • i corsi proposti dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, Enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati;
  • i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce;
  • gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal POF;
  • gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008).
  • Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all’autoformazione.

 

Si cercherà inoltre di promuovere quanto più possibile il collegamento con le istituzioni e associazioni culturali pubbliche e private presenti in città e nel territorio limitrofo.

 

Saranno contemplate differenti modalità di attuazione degli interventi formativi:

  • Corsi in presenza organizzati nelle scuole dell’ambito e della provincia
  • Corsi nella modalità in-rete digitale, soprattutto se a cura del MIUR edell’USR
  • Corsi in presenza e laboratori organizzati dalla scuola
  • Creazione di reti di condivisione e aggiornamento tra insegnanti con annessi laboratori
  • Collaborazione con attività culturali di associazioni ed enti locali
  • Partecipazione a cicli di conferenze ed eventi culturali sul territorio
  • Formazione individuale

 

 

Elenco e Descrizione Attività in Atto

 

1 Inclusione degli alunni con Bes, DSA e disabilità

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

SFIDE La scuola di tutti

Tutti i docenti

Rete “La scuola di SFIDE”

 

Corsi organizzati sul territorio

Tutti i docenti

Corsi organizzati dall’Istituto o da altri istitudi dell’ambito territoriale

2 Educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Formazione interna

Tutto il personale docente

Incontri a cura dei docenti di Diritto

Formazione con esperti esterni nel territorio di ambito

Referenti

Corsi organizzati dall’Istituto o da altri istituti dell’ambito territoriale

3 Piano nazionale Scuola Digitale, con particolare riferimento alla cittadinanza digitale.

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Google suite strumenti

Tutto

Corsi in presenza e online a cura del team per l’innovazione dell’Istituto

Rete MetodologieDidattiche2.0

Referenti

Formazione di rete a cura di esperti prevalentemente in modalità seminario digitale

4 Obblighi in materia di sicurezza e adempimenti della Pubblica Amministrazione (privacy,trasparenza, ecc.).

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Formazione prevenzione Covid 19

Tutto e formazione specifica per i referenti

A cura dei medici competenti indicati dall’ASL

Somministrazione farmaci

Docenti volontari

A cura dei medici competenti indicati dall’ASL

Formazione amministrativo-finanziaria

Personale ATA

Incontri di formazione

Amministrazione trasparente

Personale ATA

Incontri di formazione

Regolamento di contabilità

Personale ATA

Incontri di formazione

5 Contrasto alla dispersione e all’insuccesso formativo;

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Corsi organizzati sul territorio

Tutti i docenti

Corsi organizzati dall’Istituto o da altri istituti dell’ambito territoriale

6 Discipline scientifico-tecnologiche (STEM);

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Corsi organizzati sul territorio

Tutti i docenti

Corsi organizzati dall’Istituto o da altri istituti dell’ambito territoriale

INTERVENTI RELATIVI ALLE ALTRE AREE PRIORITARIE O AD ALTRI CONTENUTI

 

d) modalità e procedure della valutazione formativa e sistema degli Esami di Stato

f) linee guida per i percorsi per le competenze trasversali e di orientamento

 

ATTIVITÀ

PERSONALE  COINVOLTO

DESCRIZIONE

Formazione sulla nuova piattaforma ministeriale per i PCTO

Docenti tutor e coordinatori di classe del triennio

A cura della prof. Pelletta

Corsi di aggiornamento per IdR della Diocesi di Tortona

Docenti di Religione

Conferenze, laboratori di cui si richiede il patrocinio da parte dell’Istituto

Una storia per caso

Docenti Storia e Filosofia

Rete verticale docenti 

Collaborazione con l’ISSRAL e con l’ANPI

Docenti Area umanistica

Incontri di formazione e aggiornamento

Formazione per il miglioramento degli invalsi

Docenti Italiano - Matematica

Sviluppo di nuovi e più proficui approcci didattici nelle materie di italiano e matematica con particolare riferimento alle competenze oggetto delle prove INVALSI

Incontri con specialisti di settore nelle singole discipline

Tutti i docenti

Incontri singoli, in presenza o in videoconferenza, organizzati per iniziativa dei dipartimenti contattando esperti e specialisti.

Proposte di aggiornamento di enti esterni

Tutti i docenti

Partecipazione a incontri in presenza e in videoconferenza a cura di associazioni culturali o di altro tipo, enti pubblici, case editrici ecc.

Proposte di aggiornamento disciplinare organizzate internamente all’Istituto

Tutti i docenti

Incontri in presenza organizzati dall’Istituto.