“Critone: il senso della giustizia in Socrate” 2017
Performance teatrale
All’inizio è sembrata una scommessa impossibile quella di avvicinare la filosofia al teatro, ma alla fine il progetto si è concretizzato e realizzato con successo. Teatro è di per sé un termine che richiama all’immediatezza, all’azione diretta e in un tempo breve.
Filosofia invece rimanda alla lentezza della riflessione, al pensiero disteso e approfondito, quindi a tempi lunghi: dunque filosofia e teatro appaiono come due discipline antitetiche, apparentemente inconciliabili. La sfida è partita da qui, da un’esigenza didattica e da un interesse, quello di avvicinare i giovani al pensiero di grandi filosofi, proprio utilizzando forme non consuete come la lezione scolastica, ma sfruttando invece la versatilità dello strumento teatrale per coinvolgere i ragazzi e un pubblico di non addetti ai lavori e far giungere messaggi ancora attuali di grande valore. Per far questo si è partiti dall’inizio, come in ogni percorso che si rispetti, cioè dalla filosofia antica. Il prof. Gianni Castagnello, docente di filosofia e storia presso il Liceo G. Peano di Tortona, insieme ad un gruppo di studenti di quarta scientifico, hanno scelto Socrate e il tema della giustizia.
“Critone: il senso della giustizia in Socrate” è il titolo della performance teatrale che va in scena nei locali del Liceo mercoledì 22 febbraio. Con la guida del professore e l’intelligente regia di Giorgio Boccassi (Coltelleria Einstein) gli studenti hanno approfondito alcuni dialoghi di Platone e in particolare il Critone in cui si raccontano gli ultimi momenti della vita di Socrate e si dibatte il tema, scottante ancora oggi, della giustizia e del rispetto delle leggi. Le scelte operate dal regista in quest’ottica sfruttano tecniche del teatro moderno accanto a elementi più classici: scenografia e costumi minimalisti, ma un narratore che, come nel teatro antico informa sugli antefatti e collega le varie azioni, il coro delle Leggi, tra antico e moderno ed infine interventi di metateatro.
Esperimento riuscito dunque, valido sul piano didattico, impegnativo e divertente insieme, che speriamo di poter continuare negli anni futuri.
Ufficio stampa Liceo G. Peano