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Tutto cominciò con un avviso in bacheca


“Non vincerò mai. Figurati se scelgono me!”, questi sono i pensieri della maggior parte degli adolescenti quando si parla di vincere una borsa di studio: un obiettivo troppo distante da perseguire. Ma fortunatamente esistono giovani tenaci che adorano mettersi in gioco e non hanno paura di fallire, tra questi vi è anche la tortonese Elisabetta Distefano. Studentessa del quarto anno al Liceo Scientifico “G. Peano”, dopo mesi di preparazione e impegno, è riuscita ad ottenere la borsa di studio YWPA 2018 (Young Women in Pubblic Affairs) assegnata dal club Zonta International.

Il bando del concorso indicava quattro criteri principali di selezione per le concorrenti: l’impegno all’interno della scuola, i compiti a servizio della comunità, le esperienze (anche a livello internazionale) che hanno accresciuto la propria consapevolezza interculturale e il ruolo delle donne nel proprio Paese. L’application e i saggi da comporre dovevano essere bilingue, italiano e inglese, perché vi sono più livelli all’interno della competizione: provinciale, tra le regioni del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta; europeo, tra otto Paesi, e mondiale.

La nostra concittadina ha vinto il primo livello della selezione poiché il suo profilo ha risposto egregiamente a tutti gli obiettivi di impegno sociale proposti dall’Associazione. Elisabetta settimanalmente aiuta altri studenti nelle materie in cui sono carenti (matematica, fisica, latino e italiano) e si reca alla Residenza “Lisino” per tenere compagnia agli anziani, con cui ha imparato a dialogare, scoprendo così, tra altri ricordi del passato, com'era la vita durante la Seconda Guerra Mondiale. Ogni anno, da quando aveva 11 anni, studia un mese in un college inglese in cui ha imparato a relazionarsi con ragazzi provenienti da tutto il mondo e in cui ha avuto l’occasione di apprezzare le diverse culture. La sua esposizione della situazione della donna in Italia è il tema che ha colpito maggiormente la giuria. I problemi che ha evidenziato sono stati: la differenza di retribuzione economica tra uomo e donna a parità di mansione, il numero insufficiente di strutture pubbliche per bambini in tenera età che le madri lavoratrici non possono accudire, la necessità di servizi di doposcuola per gli studenti e l'incremento della sicurezza nelle strade.

Elisabetta ha ritirato la borsa di studio mercoledì 15 marzo presso la Sala del Consiglio Comunale nel Municipio di Alessandria. Alla premiazione era presente la dottoressa Rossana Boldi, da poco rieletta alla Camera dei deputati, che ha partecipato alla premiazione della studentessa, insieme alla president dello Zonta Club di Alessandria, Gabriella Daini, ed alla cerimoniera Maria Angela Pozzoli; erano presenti l'assessore alla cultura del Comune di Alessandria ed altre esponenti di associazioni femminili. Il prossimo mese verrà consegnato il secondo livello della borsa di studio e scopriremo se sarà ancora la nostra concittadina la vincitrice.

articolo borsa di studio.doc