La Torre di Babele
LA TORRE DI BABELE, UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE MULTICULTURALE
E se la Torre di Babele del famoso racconto biblico non fosse stata causa di una punizione divina per la superbia degli uomini? Se invece fosse stata un’occasione di integrazione multiculturale offerta agli uomini da un Dio che amava le diversità e le considerava un valore anziché motivo di divisione?
Veramente il dubbio sorge, vedendo sulla scena i giovani del Liceo G. Peano e gli studenti della classe 1°AR dell'Amministrazione Finanza e Marketing dell’Istituto Marconi guidati dalla sensibilità e dalla professionalità della regista Donata Boggio Sola. La rappresentazione si è svolta il 15 maggio a Torino presso la Casa del Teatro Ragazzi che per il secondo anno ha accolto gli studenti tortonesi. Buio sul Palcoscenico, solo una voce racconta in lingua ebraica l’apologo biblico e accompagna in scena i giovani attori che mimano la costruzione della Torre di Babele (i mattoni in realtà sono libri, perchè la cultura è fondamento della civiltà umana) sul ritmo delle parole e della musica di Edoardo Bennato. Crollata la torre, gli uomini sono destinati alla incomprensione delle molte lingue, ma non per i nostri studenti che suggeriscono di mettersi in ascolto dei “segreti di ogni lingua svelati dal suono della poesia” e di lasciarsi “sfiorare dal suono delle parole segrete”. Filo rosso di questa seconda parte sono la pace e l’integrazione, perché l’una non può esserci senza l’altra, introdotte dalle parole della canzone di John Lennon, Imagine, mimate nella lingua dei segni. Pochi versi di poesie vengono recitati nelle diverse lingue, arabo, cinese, albanese, romeno, spagnolo, tedesco, francese, inglese, latino e greco antico, persino in dialetto tortonese, ma tutte contengono parole volte a ricordare quanto sarebbe bello un mondo dove tutti potessero vivere in pace, senza divisioni, nel rispetto delle reciproche diversità. Il Laboratorio multilingue, con il suo messaggio di speranza, presenterà il suo lavoro alla cittadinanza il 09 giugno alle 15.30 presso la Biblioteca Civica di Tortona.
MARIA PAOLA BIDONE