DOPPIO PODIO PER IL LICEO PEANO AL CONCORSO “STOP BULLYING NOW”
Venerdì 29 Settembre, presso il Teatro Civico di Tortona, si è tenuta la premiazione della IV edizione del concorso “Stop Bullying Now” del Rotary Club, che ha visto coinvolte alcune scuole del territorio, tra le quali il Liceo Peano.
La partecipazione al concorso indetto dal Rotary Club Tortona prevedeva la produzione di un video sulla tematica del contrasto al fenomeno del bullismo. Per il Liceo Peano la partecipazione al concorso con le classi 1A e 1B Scienze Umane ha rappresentato l’ultimo passo di un percorso che ha tenuto impegnati durante tutto l’anno scolastico gli studenti nella trattazione di tematiche relative alla legalità, al rispetto degli altri, all’analisi delle implicazioni emotive, sviluppando trasversalmente tematiche inerenti l’Educazione Civica .
Le due classi hanno lavorato separatamente sotto la supervisione della referente docente di Diritto e Economia, prof.ssa Simona Merlino, e dalla docente di Scienze Umane, prof.ssa Marta Ziccardi.
La classe 1AU, con il video dal titolo “Per un futuro senza bullismo“ (link al video https://youtu.be/tBXrLnVk2uc), ha pensato di trattare il tema del bullismo concentrandosi in particolare sul profilo del bullo; sono state analizzate le forme di bullismo e soprattutto le motivazioni psicologiche e sociali che possono portare a prevaricare sugli altri.
1A Liceo delle Scienze Umane
La classe 1BU invece si è concentrata su un altro determinante protagonista dei fenomeni di bullismo, il gruppo degli indifferenti; il video “La maschera dell’indifferenza” (link al video: https://youtu.be/K3X_SgVJqhM) affronta il tema cercando di analizzare le motivazioni che portano alcuni giovani a essere indifferenti verso i comportamenti scorretti dei compagni bulli.
1B Liceo delle Scienze Umane
Entrambe le storie hanno un lieto fine, infatti la ex bulla diventa portavoce della lotta contro il bullismo e gli indifferenti decidono che possono e devono fare qualcosa per aiutare la vittima.
Il risultato più importante resta però aver compreso che per combattere il fenomeno del bullismo occorre liberarsi dai preconcetti e dai pregiudizi, lasciando spazio all’empatia.