Area Inclusione
Inclusione - Presentazione della sezione
La nostra scuola LICEO “GIUSEPPE PEANO” di Tortona (AL)è una comunità accogliente che pone al centro della propria offerta educativa lo studente promuovendo un ambiente di apprendimento favorevole al suo successo formativo e alla sua crescita personale, nel rispetto dei differenti stili di apprendimento e dei processi evolutivi e creando più opportunità per realizzare queste esperienze di crescita.
In armonia con gli obiettivi fissati dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa e alla luce della normativa vigente e delle disposizioni ministeriali in materia di Bisogni Educativi Speciali (BES), il Liceo si propone di creare un ambiente e una cultura inclusivi, che consentano di rispondere efficacemente alle necessità di ogni alunno.Pertantoun’intensa e articolata progettualità accompagna l’inclusione scolastica degli alunni con BES – Bisogni Educativi Speciali, rappresentando così un significativo punto di forza e di crescita della comunità scolastica.
Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere significativi livelli culturali, entro i limiti delle proprie possibilità. I documenti normativi ribadiscono l’importanza della strategia inclusiva della scuola italiana e orientano le singole scuole verso il percorso di inclusione scolastica e la realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazioni di difficoltà. In particolare il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità scolastica nell’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) è rivolta alle seguenti categorie:
- alunni con disturbi specifici dell’apprendimento-DSA
- alunni stranieri neo arrivati in Italia-N.A.I. o con divario linguistico
- alunni con diversa abilità-CDA
- alunni con Esigenze Educative Speciali-EES
- alunni con disturbi di attenzione/iperattività-ADHD
- alunni plusdotati-ad alto potenziale cognitivo
- alunni con altre problematiche (salute, disagio socio-economico, ..).
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata in uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.
La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “…l’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse…..”
In particolare:
1) Alunni con DSA – Disturbi Specifici di Apprendimento
Si tratta di disturbi nell’apprendimento che riguardano la capacità di lettura, scrittura e calcolo in modo corretto e fluente; possono manifestarsi già all'inizio della scolarizzazionedello studente.La scuola individua, pianifica e organizza interventi efficaci e personalizzati, cioè adeguati alle caratteristiche individuali dello studente e al percorso di studi, per favorire e garantire un adeguato apprendimento. L’obiettivo è rendere lo studente il più autonomo possibile, valorizzando il suo impegno e i suoi successi. Infatti uno studente con DSA può attenuare e compensare il suo disturbo di apprendimento e imparare al pari dei suoi compagni di classe con interventi mirati, mediante l’utilizzo degli strumenti compensativi e l’esonero delle misure dispensative. Per tali studenti la scuola predispone il PDP o Piano Didattico Personalizzato.
2) Alunni stranieri
Per gli studenti in situazione di svantaggio linguistico, perché plurilingue o non italofoni sono attivati laboratori a cura di un docente esperto nella didattica della Lingua Italiana come seconda lingua (L2), con l’obiettivo di consolidarne la conoscenza per lo studio.
La scuola accoglie gli alunni stranieri, realizza percorsi inclusivi di educazione all’intercultura e attiva i corsi di Lingua Italiana. Pertanto le differenze linguistiche e culturali rappresentano un valore da porre a fondamento del rispetto reciproco, della conoscenza e dello scambio tra le culture diverse; a tal fine promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza, alla tutela della cultura e della lingua d’origine e alla realizzazione di attività interculturali condivise da tutti di studenti e dal personale scolastico.Per tali studenti la scuola predispone il PDP o Piano Didattico Personalizzato.
3) Alunni con diversa abilità
Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso le buone prassi per l’inclusione scolastica che prevedono da parte dello Stato la pianificazione di adeguate misure di sostegno per lo studente, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica insieme a questi servizi si assume l’incarico di seguire sia la cura educativa e la crescita complessiva dello studente con diversa disabilità(sin dai primi anni di vita) sia di favorire il suo adeguato apprendimento.Tale impegno collettivo ha l’obiettivo di predisporre le condizioni per una significativa partecipazione dello studente con diversa abilità alla vita sociale e professionale.
Per tali studenti la scuola predispone il PEI-Piano Educativo Individualizzato. Questo documento, correlato alle nuove Linee Guida,promuove l'inclusione degli studenti con disabilità e garantisce loro le opportunità per partecipare appieno alla vita scolastica e per realizzare il proprio potenziale.
Inoltre il PEI è riferito alla significativa prospettiva Bio-Psico-Sociale in quanto la sua compilazione descrive la visione globale, relazionale e contestuale sia dell'alunno con diversa abilità sia delle risorse e degli interventi da attivare per il suo Progetto di vita.
Per le altre categorie di alunni con BES la scuola predispone il PDP -Piano Didattico Personalizzatoche definisce gli interventi didattici personalizzati. Condiviso dal Consiglio di Classe con l’alunno e la famiglia o con il tutor con responsabilità genitoriale, esso indica gli interventi necessari – in particolare gli strumenti compensativi e le misure dispensative – per consentire all’alunno di arrivare al successo scolastico, cioè agli stessi obiettivi di apprendimento dei suoi compagni di classe.
Sportello Psicologico - Il Liceo “Giuseppe Peano” ha messo a disposizione di alunni, famiglie e personale uno sportello d'ascolto, affidato a una psicologa dell’età evolutiva.
In allegato la modulistica