imagealt

Saluto del Dirigente Scolastico


La Scuola dei Cinque Sensi

Carissimi,

siamo giunti al termine di questo anno scolastico, un anno che ricorderemo sempre perché necessariamente separato in due parti distinte. Un anno scolastico durante il quale, all’improvviso e palesemente, sono state rese più concrete e visibili le nostre priorità. 

E’ stato ed è un anno difficile, dove anche la nostra realtà del Liceo è stata duramente provata dall’emergenza epidemiologica, e si è potuta stringere solo da lontano accanto a chi ha maggiormente sofferto a causa di gravi e dolorose perdite. Sappiate, carissimi, che la nostra scuola (tutti i componenti della nostra scuola) è vicina a voi anche se fisicamente distante, e il dolore e la sofferenza di ognuno è condivisa, anche se solo con il pensiero, da tutti. C’è il passaparola empatico reso più forte dalla vicinanza emotiva che si accresce con la separazione, dalla condivisione rafforzata e più vivida grazie al distacco, da un’affinità resa ancora più chiara e nitida vista solo da lontano.

La nostra non è solo una comunità educante, ma una collettività fatta di persone, sentimenti, affetti, emozioni, profonde amicizie. Si è diventati tutti una sola famiglia, una famiglia che bada alla cura di chi vi appartiene, che tiene collegate con un filo invisibile ma fortissimo tutti i suoi componenti per il loro bene comune. 

E se parliamo di scuola, la nostra, dal 24 febbraio in poi, è stata la scuola della didattica a distanza, della creatività e della resilienza. Dobbiamo riconoscere l’enorme validità della tecnologia, che ci ha permesso di non interrompere le nostre lezioni, di lavorare in smart working , di proseguire, in ogni caso, la nostra normalità.

La nostra è stata la scuola necessariamente legata all’uso di notebook, tablet, PC, webcam, microfono, telefono. Una scuola diversa ma ugualmente interessante, completa e accattivante, perché voi tutti, studenti, docenti, famiglie, personale ATA, avete individuato nella difficoltà una risorsa. Abbiamo e avete perfezionato il modo di fare lezione a distanza, migliorando, approfondendo, raffinando una didattica che è andata crescendo con attività mai sperimentate ma bellissime e replicabili, un’intensificazione delle idee e delle proposte, con il perfezionamento costante di ciò che, da gemma, è diventato fiore. Un seme che ha tante potenzialità di crescita.

Non ci siamo fermati, MAI. 

Anzi, abbiamo riconosciuto, nella particolarità degli eventi, qualcosa che si potrà ripetere e potrà essere riproposto, seppure con altre modalità, ancora.

E abbiamo, e avete - carissimi studenti, studentesse, docenti – creato, sebbene in un contesto difficile, assolute bellezze: “Noi siamo gli altri”, con gli studenti della classe 4SU; la partecipazione alla Settimana della Musica con il meraviglioso video “La musica unisce la scuola” realizzato da studenti appartenenti a tutti gli indirizzi del Liceo e, quale valore aggiunto,  la collaborazione dei genitori; la partecipazione a concorsi (alcuni dei quali vinti!); il proseguimento della relazione con enti e associazioni presenti sul territorio; la prosecuzione del progetto al Campo Sinti; l’ECDL; il Video con il Laboratorio teatrale in tedesco; il concorso “Voci per la Poesia”, che vedrà la proclamazione dei vincitori a settembre; la continuazione delle lezioni di certificazione (per l’inglese, anche aperti ai docenti esterni) e degli Orientatest e tanto, tantissimo altro ancora. 

E poi, in modo particolare, la nostra “PeanoTeca”, che vi rappresenta, cari studentesse, studenti e docenti. Vi rappresenta perché non solo è espressa la volontà di lavorare bene, di coniugare conoscenza e creatività, di mettersi in gioco in tutte le discipline. Vi rappresenta perché ciò che avete elaborato non è confinato alla vostra classe, ma lo avete condiviso con gli altri, facendolo diventare buona prassi a beneficio di tutti.

Non dimentichiamo, nondimeno, ciò che abbiamo svolto nel primo periodo dell’anno, realizzato “in presenza”: oltre alle nostre lezioni in classe, abbiamo raggiunto rilevanti risultati nelle competizioni sportive, realizzato le “Bancarelle Scientifiche”, l’Open Night e Open Day, La Notte nazionale del Liceo Classico, la peer education, il Gruppo Interesse Scala, le attività di volontariato, a partecipazioni alle varie competizioni e olimpiadi,  le conferenze, le visite guidate. Siamo diventati ufficialmente “Scuola debullizzata”, con l’affissione all’ingresso della targa proprio nella giornata contro il bullismo. 

Non possiamo tuttavia non riconoscere che la nostra, carissimi, è stata dal 24 febbraio la scuola della vista e dell’udito.  

Ci manca la scuola dei cinque sensi, non lo possiamo negare…

E allora cari studenti, docenti, genitori, personale Ata… Arrivederci alla scuola dei Cinque Sensi, alla scuola in cui a vista e udito si aggiungono tatto, gusto e olfatto. 

Torneremo, prima o poi, a toccare i nostri banchi, i corrimano delle scale, i libri a ogni cambio lezione, le attrezzature sportive. Torneremo a salutare i nostri compagni, a suonare il pianoforte al primo piano, a fare esperimenti nei laboratori di chimica e fisica e a usare il nostro laboratorio linguistico.

Torneremo a sentire il profumo dei fiori del cortile e del bosco dietro al liceo.

Torneremo a gustare la nostra merenda durante l’intervallo.

Torneremo a sentire il suono della campanella, ad ascoltare parlare e ridere i nostri compagni, le spiegazioni in classe dei nostri docenti, le chiacchierate durante l’intervallo...  

Torneremo alla nostra normalità, con l’augurio di non dimenticare il valore di ciò che possediamo, che viene riconosciuto ancora di più quando lo si è perso… 

Ringrazio tutti voi, carissimi studenti e studentesse, per l’impegno e la serietà che avete dimostrato.

Ringrazio tutti i docenti, (e in particolar modo gli insegnanti appartenenti al Team per l’Innovazione digitale), per aver saputo in così breve tempo “reinventare” il vostro lavoro, per essere stati vicini a studenti e genitori, per essere ancora di più divenuti “educatori” e “formatori”, per il grande senso di appartenenza al liceo.

Ringrazio i genitori per aver affiancato la scuola in questo momento difficile, per essere stati parte attiva della nostra Comunità educante, per aver collaborato con noi sempre.  

Ringrazio il Personale ATA: gli assistenti amministrativi e il DSGA, che in presenza e in smart working hanno permesso alla scuola di proseguire il suo cammino amministrativo, contabile e di relazioni con l’esterno; gli assistenti tecnici, che hanno lavorato in sinergia con il Team per l’innovazione digitale e risolto a distanza i problemi tecnico- informatici di docenti, studenti, Ata; i collaboratori scolastici,  cui spetterà il compito di igienizzazione della scuola e di preparazione dei locali per questo Esame di Stato così diverso. 

Ringrazio il Consiglio d’Istituto per la consueta collaborazione e disponibilità, per l’“esserci” sempre, anche se a distanza.

Ringrazio il Comune di Tortona, l’Ufficio scolastico territoriale, il CISA, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, l’Amministrazione Provinciale, l’Associazione Ex allievi, al Rotary club e i LIONs del territorio, la ditta Itinera e tutti gli enti e le associazioni che hanno collaborato con noi e che hanno continuato a cooperare anche durante l’emergenza, dimostrando grande generosità e partecipazione. 

Un saluto particolare alle classi quinte e un caloroso fortissimo abbraccio a ciascuno di Loro per l’importante impegno che li attende, unico nel suo genere.

E a tutti voi… Un arrivederci all’anno scolastico 2020/21!

 

Il Vostro Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Rita Marchesotti

Saluto dirigente scolastico.pdf